L’AQUILA: UN TOUR DIVERSO DAL SOLITO PER SCOPRIRE LA CITTÀ

In veste di ambassador del primo Blog Tour Zero ecosostenibile in Italia, – se non sai cos’è clicca qui – ho avuto l’opportunità di esplorare una città che si distingue non solo per il suo fascino intramontabile, ma anche per l’impegno verso la sostenibilità. Un viaggio organizzato in collaborazione con Taste Abruzzo e Welcome Aq, che svela la bellezza de L’Aquila in chiave eco-friendly, rendendola un’esperienza indimenticabile.
Della prima tappa a Rimini, ad Aprile 2023 te ne ho già parlato ed oggi, ti racconterò della tappa a L’Aquila, la seconda in questa avventura.

ALLA SCOPERTA DE L’AQUILA IN NAVETTA ELETTRICA


Grazie alla partnership con Taste Abruzzo e Welcome Aq, abbiamo visitato L’Aquila in un modo davvero insolito e divertente: un tour in navetta elettrica 100% amica dell’ambiente con una guida certificata pronta a raccontarci ogni segreto ed aneddoto sulla città. Questa scelta si integra perfettamente con la filosofia sostenibile del nostro tour, aggiungendo un tocco di responsabilità ambientale all’avventura.



STORIA E FASCINO DE L’AQUILA


Prima di addentrarci nei dettagli delle strade de L’Aquila, è affascinante conoscere un po’ della sua storia. Contrariamente a quanto si possa pensare, il nome “L’Aquila” non ha legami con il rapace, ma significa “terra ricca d’acqua”. Questa curiosità svela la profonda connessione della città con le risorse naturali. Un’altro particolare storico intrigante è che il nome fu conferito durante il fascismo, distinguendo questa città da un’altra chiamata Aquila. L’aggiunta dell’articolo determinato trasformò la città in “L’Aquila”, rendendola più autorevole.

SCOPERTE IN NAVETTA ELETTRICA


La navetta elettrica ci ha permesso di immergerci nei segreti de L’Aquila, una città che racchiude una ricca storia e misteri legati anche ai Templari. Oltre alla bellezza evidente, i luoghi visitati hanno rivelato storie affascinanti, intrecciate tra architetture, sotterranei e vie del capoluogo abruzzese.

PERLE STORICHE DE L’AQUILA

Basilica di Collemaggio

Un gioiello architettonico risalente al XIII secolo, esemplare dello stile romanico abruzzese. La sua facciata intricata e simbolica racconta secoli di devozione, con una connessione unica a Celestino V, il papa eremita. Fondata nel 1288 proprio da lui, è stata dichiarata monumento nazionale nel 1902. È sede di un giubileo annuale, il primo della storia, istituito con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294. Questa Basilica viene anche chiamata Basilica del Sole.

Basilica di San Bernardino da Siena

Un capolavoro gotico del XV secolo con affreschi di Antonio da Atri. L’interno, un trionfo di arte sacra, rappresenta un tassello fondamentale nella storia francescana de L’Aquila e il Mausoleo di San Bernardino con al suo interno l’urna delle spoglie del Santo, è il capolavoro assoluto e oggetto di devozione dei fedeli. In contrapposizione alla Basilica del Sole, questa viene anche chiamata Basilica della Luna. Fu distrutta diverse volte dal sisma, il primo danno nel 1461, poi il terremoto del 1703 provocò il crollo della cupola e anche nel 2009 tutta la struttura subì di nuovo gravi danni.

Chiesa di San Silvestro

Esempio di barocco, questa chiesa incanta con la sua facciata imponente ed interni ricchi di storia. L’organo seicentesco e gli affreschi di Giuseppe Cesari aggiungono un tocco artistico unico. Anche questa inserita all’interno dei monumenti nazionali nel 1902.

Fontana delle 99 Cannelle

Sapevi che L’Aquila è la città delle 99? 99 piazze, 99 fontane e 99 chiese create dai cosiddetti fondatori della città.
La fontana delle 99 cannelle è un enigmatico monumento cittadino con appunto 99 cannelle che volevano rappresentare i 99 fondatori ma, prova a contare! Ci sono 93 mascheroni. Se guardi bene anche 6 cannelle singole, aggiunte successivamente proprio per arrivare a 99. 
Un’ultima curiosità su questa Fontana è che, in alto al centro troverai una lapide. Si dice che dentro ci sia la testa dell’architetto Tancredi Da Pentima accusato ed impiccato per stregoneria poiché, ancora oggi non si riesce a risalire da quale sorgente proviene l’acqua di questa Fontana.

ESPERIENZE ESCLUSIVE A L’AQUILA

Solo grazie a Taste Abruzzo e Welcome Aq abbiamo avuto la possibilità di far visita in alcuni posti solitamente chiusi al pubblico e/o con aperture straordinarie.

L’Aquila Sotterranea

Un’esperienza esclusiva, sotto la città attraverso cisterne medievali e gallerie segrete. Il terreno su cui è stata costruita la città aveva in origine una certa presenza di grotte naturali cui si sono aggiunti nel tempo degli ambienti scavati dall’uomo che sono stati, nell’arco dei secoli, sempre più numerosi ed estesi, finendo per creare un reticolato sottorraneo, al di sotto degli edifici. 
Venivano usati come ricovero di animali, rifugio, via di fuga, in quanto divenuti dei veri e propri cunicoli, anche molto lunghi. 
Qui si celano dei misteri che neanche ti puoi immaginare!

Ristorante Le 3 Marie, un ritrovo d’Elite

Questo ristorante, ad oggi chiuso in fase di resurto, è il luogo di nascita della celebre Panarda Aquilana di 36 portate. Un ristorante che andava oltre la gastronomia, un vero e proprio ritrovo d’Elite. Qui si fermavano uomini della cultura, politica e sport come Gassman, Fellini, Proietti, Moira Orfei e tanti altri.

Poi nel 2021 gli è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni Culturali il “vincolo demo-etno-antropologico”. In Italia è l’unico ad averlo insieme al Gambrinus di Napoli e al Cafè Greco a Roma.

Ma non è tutto. Tramite l’azienda agricola Ramo di Mandorlo, producono prodotti agricoli di altissima qualità come i Ceci, lo Zafferano D.O.P. de L’Aquila, le Lenticchie ed il Grano Senatore Cappelli. Inoltre creano tantissime iniziative a cui poter prendere parte, come ad esempio la raccolta dei fiori dello zafferano!

DOVE MANGIARE? OSTERIA LA GROTTA DI ALIGI

A fine giornata siamo state accompagnate a provare un’esperienza culinaria autentica nel cuore del centro storico, all’Osteria La Grotta di Aligi. Un locale che celebra i sapori abruzzesi con piatti che catturano l’anima della regione.

Obbligatoria una sosta qui, se vi trovate in città!

DOVE DORMIRE? DIMORA MANIERI

Una scelta ideale per un soggiorno in pieno centro storico per esplorare comodamente i tesori della città senza dover utilizzare mezzi propri.
La Dimora Manieri è super confortevole, offre arredamento con gusto ed eleganza, non per niente è un luxury guest house. Sono 150 metri quadri suddivisi su 2 piani. Al piano di sotto c’è un ampio salone dotato di ogni comfort, una cucina abitabile e un bagno. Al piano di sopra invece 3 camere e un altro bagno. Per ogni notte trascorsa, verrà lasciato sul tavolo un coupon a persona, che ti darà la possibilità di fare colazione al bar pasticceria Eugenio Rauco proprio sotto casa. Super apprezzato!

SOSTENIBILITÀ CHE CALZA BENE

Anche durante questa tappa, mi hanno accompagnata le mie scarpe Moaconcept Original, che ci son state regalate, durante la prima tappa a Rimini, da questa azienda Fiorentina leader nel settore della moda sostenibile. Offre prodotti realizzati con materiali eco-friendly e processi produttivi responsabili con certificazione GRS – Global Recylce Standard– , il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili, realizzati con materiali da riciclo. Inutile dire che le amo alla follia!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.