CINQUE TERRE E PORTO VENERE: ITINERARIO DI 2 GIORNI

Dopo aver scritto l’ articolo su dove alloggiare e come spostarsi alle cinque terre (lo hai già letto vero?) ho deciso di raccontarvi il mio itinerario completo di 2 giorni che, oltre a questa destinazione ha incluso anche La Spezia e Porto Venere.

Sono anni che desideravo fare un week end alle cinque terre, un po’ perché dalle foto mi ricordano la costiera amalfitana e Procida (l’ isola della mia mamma) e un po’ perché è una meta tanto apprezzata da turisti che vengono da ogni parte del mondo e io non potevo non averla ancora visitata.

Ho soggiornato a La Spezia e da lì mi sono mossa in treno per raggiungere le Cinque Terre e poi, apparte un tratto di Sentiero Azzurro, ho continuato a muovermi con il treno.

Per raggiungere Porto Venere invece, mi sono servita del traghetto poiché non vi era nessun collegamento ferroviario.

Senza correre queste sono le destinazioni che si possono visitare comodamente in due giorni.

GIORNO 1

TAPPA 1. MONTEROSSO

La sera precedente avevo dormito a La Spezia così da essere attiva al mattino presto, pronta ad esplorare ogni bellezza del posto, non vedevo l’ ora! Sveglia presto e direzione stazione dei treni. Scelgo di iniziare la mia visita dalla terra più lontana, MONTEROSSO AL MARE. In soli 20 minuti si arriva in questo borgo con l’ unica spiaggia vera e propria di tutte le Cinque Terre (nelle altre si tratta di scogli da cui potersi tuffare).

Ho trascorso la mattinata nella spiaggia libera tra nuotate e camminate in riva al mare quando, arrivato l’ orario del pranzo un bel piatto di spaghetti allo scoglio nel piccolo borgo, prima di ripartire, non me lo avrebbe tolto nessuno!

TAPPA 2. VERNAZZA

Vernazza è la seconda terra più a nord ed è stata per me la tappa più sudata. Scelgo di non riprendere il treno ma di incamminarmi nel SENTIERO AZZURRO che collega le terre tra loro con percorsi molto suggestivi e scorci a strapiombo sul mare ma anche molto faticoso e soleggiato (assolutamente necessaria una bottiglia d’ acqua per bere e bagnarsi la testa di continuo).

Arrivare a Vernazza dal Sentiero Azzurro significa godere della vista del borgo dall’ alto, dal punto più suggestivo della sua baia: mille casette colorare che si affacciano sul mar Ligure.

Dopo 2 ore di cammino mi sono proprio meritata un bel bagno nelle sue acque limpide e rinfrescanti, e un bel cuoppo di pesce fritto (ti consiglio “la bottega del fritto“).

Ormai si era fatto più di metà pomeriggio ed ero pronta a proseguire per la meta successiva.

TAPPA 3. CORNIGLIA

Corniglia è la terra di mezzo e si distingue dalle altre per non avere accesso diretto al mare ma è posizionata a 90 m di altezza a picco su una roccia.

Uscita dalla stazione ho visto un’ altissima scalinata, ho fatto “dietro front” e ho saluto Corniglia dal basso.

Se vi va di addentrarvi nel suo borgo, dalla stazione partono delle navette gratuite.

TAPPA 4. RIOMAGGIORE

Avevo sentito dire che la terra più suggestiva per godere del tramonto era Riomaggiore. Lasciando la quarta terra (Manarola) per il secondo giorno, decido di visitare questa terra più a sud nonché l’ ultima.

Appena scesa dal treno imbocco un tunnel che dalla stazione mi porta verso il centro storico e vado subito verso la “spiaggia” dove si trova il punto panoramico del borgo.

Stava già calando il sole e la magia si sentiva nell’aria. Il mio consiglio è quello di sedersi sugli scogli in mezzo al mare in direzione del borgo. Si vedranno le mille luci delle case accendersi.

GIORNO 2

TAPPA 1. MANAROLA

La prima tappa di oggi partendo sempre da La Spezia in treno è la seconda terra più a sud, Manarola, l’ ultima delle cinque terre che mi resta da visitare.

La stazione si trova nella parte alta del borgo e con un continuo sali e scendi nel centro storico, si arriva al mare punteggiato da tantissimi scogli da cui potersi tuffare. Dopo aver trascorso lì tutta la mattina, mi sarebbe piaciuto salire attraverso la passerella che costeggia il borgo, al famoso locale: “Nessun Dorma” per poter pranzare. (Vi riporto al sito ufficiale dove potete prenotare anche un ottima esperienza con il pesto).

Preso d’ assalto dai turisti ho deciso di non perdere tempo in coda in attesa e, dopo qualche foto (punto panoramico perfetto), sono rientrata nel borgo per assaporare delle ottime Trofie al pesto e la famosa focaccia ligure da “la Cambusa“.

TAPPA 2. PORTO VENERE

Subito dopo pranzo cerco l’ attracco del traghetto e con un biglietto di 18€ andata (verso Porto Venere) e ritorno (a La Spezia), in meno di mezz’ ora di navigazione raggiungo il golfo dei poeti e il famoso borgo di Porto Venere considerato la serata terra.

Mi precipito verso il suo castello per ammirare un panorama da mozzare il fiato.

Riscendendo mi concedo gli ultimi tuffi nel mare blu e mi preparo a versare qualche lacrima per il rientro a La Spezia e la fine di questo meraviglioso week end.

CONSIGLI

Se non vuoi soffrire il male ai piedi ricordati le scarpette da scoglio e delle scarpe da tennis comode.

Per tutti gli altri consigli su dove alloggiare e come spostarsi ti riporto al mio articolo precedente (clicca qui).

Sei pronto a meravigliarti dinanzi tutta questa bellezza?? L’ itinerario è pronto devi solo partire!

Buon viaggio!

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