Viaggiando tanto ti rendi conto che ogni luogo ha qualcosa di speciale. Ogni paese, ogni cultura, ogni tradizione ha una peculiarità che gli appartiene, che è interessante conoscere e ricordare, anche se non fa parte di te.
Ci sono posti in cui, per lo meno per me, è sufficiente andare una sola volta nella vita, perchè essendocene talmente tanti pensi “per fortuna l’ho visto, adesso devo andare alla scoperta di altri luoghi”.
Poi ci sono posti incompatibili con questo pensiero. Che ci torneresti milioni di volte, che ti fanno sentire a casa anche se, casa tua non è.
Questi sono i posti del cuore. Dove non basta una sola volta, dove la monotonia non esiste, dove non importa se ritornarci significa rinunciare a qualcosa di nuovo.
Bene, il Lago di Sorapis è il mio posto del cuore.
COME L’ HO SCOPERTO.
Qualche anno fa, decisi di passare un week end di Ottobre a Cortina D’ Ampezzo (Veneto).
Sprovveduta, in jeans e tennis, la prima mattina mentre facevo colazione, chiesi alla barista che cosa avrei potuto fare in giornata e lei, un pò titubante poichè essendo Ottobre un periodo morto dove chiude la stagione estiva e si prepara quella invernale, mi consigliò la camminata per il lago di Sorapis. A parole sue, in 1,30h di sentiero si era al cospetto di questo lago.
Con una bottiglietta d’acqua e una barretta di cioccolata (che fu la mia salvezza) mi incamminai sul sentiero. “Uuuhh il rusciello, fermati che faccio una foto!”, dopo 15 min: “Uuuhh la cascata, fammi una foto!”.. Insomma tra una foto e l’altra, altrochè 1,30h, ne impiegai almeno 3!!
A inizio sentiero rimasi sorpresa da alcune montagne “là in fondo” già con la neve e…..ebbene si! “Là in fondo” era la mia destinazione a mia insaputa, su quelle montagne con la neve!
Girando intorno 3 cime, attraversando il letto di un fiume in secca, mangiando un quadratino di cioccolato ogni mezz’ora, arrivai a 1900m in uno scenario del tutto surreale. Il lago, completamente ghiacciato con le aquile che lo sorvolavano ed un silenzio assordante, mi lasciò senza parole.
Tornai anche in piena estate (preparata e già consapevole di ciò che mi aspettava) e ci impiegai poco più di 1,30h (senza soste inutili) trovandomi dinanzi ad un paesaggio completamente diverso. In questa stagione si può ammirare il lago in tutta la sua bellezza, di un colore turchese che lo caratterizza e che sarà difficile vedere altrove.
CURIOSITA’
La sua incredibile colorazione è dovuta alle finissime polveri di roccia trasportate dall’acqua per l’erosione dei piccoli ghiacciai di Sorapis.
Di fronte, le rocce sembrano formare un dito, quello del DIO SORAPIS, posto a guardia dello specchio d’acqua.
DOVE SI TROVA?
Si trova poco distante da Cortina D’ Ampezzo (avevo soggiornato lì) e la partenza del sentiero è dal Passo Tre Croci.
DOVE MANGIARE?
Nella stagione estiva si può fare tappa nell’unico rifugio nei pressi lago, il rifugio Vandelli. Ti assicuro che non te ne pentirai! Guarda che piatto!!!
E il vostro posto del cuore qual’è? Se vi va di raccontarmelo scrivetemi a viaggiconserena.it !
Buon viaggio!
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