PROCIDA: L’ISOLA DEI PESCATORI

L’ isola di cui ti parlerò oggi, occupa posto nel mio cuore perché è il luogo nativo di mia mamma e ho molti racconti di quando lei ci abitava o ricordi di quando io da piccola andavo.

Procida rispetto alle due sorelle maggiori, Ischia e Capri, è ancora poco conosciuta ma non ha veramente nulla da invidiare. Viene considerata l’isola dei pescatori, con casette color pastello, vicoli stretti ed in salita, odore di limoni che padroneggia ogni angolo e poi il mare color blu intenso!

PROCIDA D’ ISPIRAZIONE PER GLI ARTISTI

Proprio per le sue caratteristiche, quest’ isola è un luogo magico, suggestivo e affascinante che ha ispirato poeti, scrittori e maestri del cinema mondiale.

Marina di Corricella, il vero e proprio borgo dei pescatori (dove ne troverai tanti nelle loro imbarcazioni o con la rete da pesca tra le mani) ha una piccola spiaggetta denominata “del postino” ma meglio conosciuta dagli Isolani come “Pozzo vecchio”. E’ un’ incantevole baia in cui sono state girate alcune scene del film “Il postino” con Massimo Troisi.

Marina di Corricella

L’ isola ha fatto da sfondo per uno spot pubblicitario di dolce&gabbana, nella presentazione dell’ iphone 6S, nel film “Il talento di Mr Ripley” del regista Anthony Minghella con diversi attori tra cui Matt Damon ed è stata ambientazione del romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante. Non ultimo, anche Will Smith, noto attore americano, passando per Napoli con il suo yacht privato, rimasto colpito dal borgo dei pescatori in lontanaza, si è voluto fermare.

COSA VEDERE

La casa di mamma (in cui viveva con 10 fratelli) si trova sulla punta più alta dell’isola detta “Terra murata” ed è questo proprio, il cuore di Procida.

Per raggiungerlo devi percorrere delle stradine strettissime ed in forte pendenza: ricordo quando con la vecchia macchina di mio papà provavamo a salire e precipitavamo all’indietro, per almeno un paio di volte prima di riuscire nell’impresa.

Non a caso i mezzi più comuni dell’ isola, sono vespe e api e no, non parlo degli insetti ma di mezzi di trasporto minuscoli, colorati e decisamente più pratici. Anche gli autobus se ci farete caso, saranno in versione ridotta.

Ciò che caratterizza la Terra Murata è una terrazza a strapiombo sul mare con una vista da urlo su Capri, Ischia, il golfo di Napoli e il Vesuvio. Questo è ovviamente uno dei posti più amati dai turisti soprattutto stranieri.

Proprio a fianco della casa, c’è un carcere, oggi abbandonato ( e a chi piacciono questi luoghi è veramente molto affascinante con anche i sotterranei percorribili) e mia mamma mi raccontava che da piccola era amica con tutti i detenuti che si affacciavano a sperare verso il mare.

Dalla Terra Murata quando ricomincerai a scendere rivolgendo lo sguardo verso l’ isola stessa, potrai godere di spettacolari tramonti con il sole che si abbasserà dietro tutte le casette colorate.

Sull’Isola non ci sono tante spiagge ma tantissime insenature dove poterti fare il bagno.

La spiaggia più nota e grande, è la spiaggia della Chiaiolella punteggiata da piccoli faraglioni nel mare, con sabbia scura di origine vulcanica e tanti stabilimenti balneari per non parlare poi degli ottimi ristoranti.

SPECIALITÀ CULINARIA DELL’ISOLA

Sicuramente, il pesce è il massimo, fresco e appena pescato; i limoni enormi; la crema di limoncino e ogni volta che vado, non vedo l’ora di fare colazione con le “lingue di bue”, un dolce tipico con crema al limone.

PASQUA E TRADIZIONI

Uno squillo di tromba e la risposta di tre colpi di tamburo. Comincia così, di primo mattino, la “Processione dei Misteri” del Venerdì Santo a Procida. Una tradizione antichissima, risalente alla fine del ‘600.

Durante tutto l’anno, gli abitanti dell’isola, si preparano alla Pasqua creando carri per sfilare durante il venerdì santo e tavole allegoriche portate a braccio da centinaia di giovani Procidani. Le rappresentazioni, realizzate con cartapesta, polistirolo e altri materiali “poveri“, rievocano episodi del Vecchio Testamento e del Vangelo, reinterpretati però in chiave moderna.

Se vuoi entrare nelle tradizioni dell’ isola questo è davvero il periodo adatto!

Ogni volta che nomino a qualcuno Procida mi sento rispondere: “Eh? Non l’ ho mai sentita nominare!” e tu? La conoscevi?

Buon viaggio!

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