RIMINI: LA CITTÀ DEL DIVERTIMENTO ECO-FRIENDLY

Il turismo ecosostenibile sta guadagnando sempre più popolarità grazie a noi viaggiatori che cerchiamo esperienze responsabili e rispettose dell’ambiente.
Riguardo a questo, ho avuto la fortuna di partecipare al primo Blogtour ecosostenibile in Italia, con la prima tappa che si è svolta a Rimini di cui adesso vi racconterò!

BLOGTOUR ZERO: IL PRIMO BLOGTOUR ECOSOSTENIBILE IN ITALIA

Innanzitutto, che cos’è un blogtour? Per chi non lo sapesse, un blogtour è un evento, di durata variabile, organizzato in ambito turistico, per promuovere un territorio, una località e/o una struttura grazie al coinvolgimento di blogger e media.
In questo caso, il Blogtour Zero ha come tema la sostenibilità e nasce da un’idea di Pamela Reale, founder di ilovevisititaly.com con l’intenzione di creare un progetto nazionale che vede coinvolte 5 travel blogger incaricate di visitare ogni città d’Italia consigliando e creando tour in chiave sostenibile.
Ma chi sono queste 5 ambassador? Una ovviamente io, onorata di esser stata scelta, con me Pamela RealeDonatella alias Un cuore e due valigie, Beatrice Ghelli alias Bea_AroundSara Centi alias Blonde travelling.

Durante questo tour, dal 21 al 23 aprile 2023, ho avuto l’opportunità di visitare diverse aziende ecosostenibili, provare piatti deliziosi, esplorare luoghi culturali e ricevere un paio di scarpe – di cui mi sono follemente innamorata – dell’azienda Fiorentina Moaconcept Original. Questa azienda rappresenta un esempio di impegno nel settore della moda sostenibile, offrendo prodotti realizzati con materiali eco-friendly e processi produttivi responsabili con certificazione GRS – Global Recylce Standard,  il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili, realizzati con materiali da riciclo.

PRIMA TAPPA: RIMINI

Rimini è conosciuta principalmente per le sue spiagge mozzafiato, la vivace vita notturna e i suoi eventi turistici. Tuttavia, negli ultimi anni, la città si è impegnata sempre di più per diventare un luogo rispettoso dell’ambiente. Rimini si sta facendo sempre più notare per le sue strutture e attività turistiche sostenibili. Tra queste, spiccano alcune realtà che meritano una menzione speciale e sono stati i nostri partner in questa prima tappa del Blogtour.

BLOGTOUR ZERO: LE ATTIVITÀ SOSTENIBILI E I NOSTRI PARTNER

GIORNO 1.

Bio Boutique Hotel Xu

Il nostro tour è iniziato presso il Bio Boutique Hotel Xu, che offre soggiorni confortevoli e sostenibili. Questo hotel si impegna attivamente per ridurre l’impatto ambientale, utilizzando energia rinnovabile e materiali eco-compatibili.

Bio Boutique Hotel Xù fa parte di Legambiente e del gruppo EcoWorldHotel.

Il loro buffet di colazione presenta almeno il 70% dei prodotti di coltivazione biologica e biodinamiche certificate e di produttori locali. Oltre ad essere genuina, permette di affrontare la giornata nel migliore dei modi, perché gustata con calma, a ritmi lenti, fino a tarda mattinata. Esatto! Anche i più dormiglioni potranno fare la colazione.

Hanno adottato un orto che viene coltivato direttamente dai ragazzi e gli consente di ricevere verdure fresche a ogni raccolto.

Sostengono il progetto Save The Queen di Legambiente per la salvaguardia, la sensibilizzazione e il rispetto della tutela delle api.

Rimini inoltre, è dotata di una vasta rete di piste ciclabili, che consentono ai residenti e ai turisti di spostarsi in modo ecologico ed il Bio Boutique Hotel Xú offre tutte le informazioni per muoversi in bici mettendo a disposizione gratuitamente biciclette per adulti e bambini e possibilità di noleggio bici a pedalata assistita.

Rosso Pomodoro Rimini

Abbiamo gustato una deliziosa cena presso il ristorante Rosso Pomodoro Rimini. Questo locale, oltre a offrire un menu vegetariano e vegano, si impegna nella scelta di ingredienti biologici e a chilometro zero, promuovendo una cucina sana.
Qui si possono gustare quelle che sono le loro specialità: dalla pizza napoletana verace alle crudità di mare fino al pesce fresco cucinato sapientemente dai loro chef. Noi abbiamo optato per antipasti misti e una pizza a testa!

GIORNO 2.

Birrificio artigianale Noiz

Dopo una super colazione al Bio Boutique Hotel Xù, abbiamo raggiunto il Birrificio Artigianale Noiz – si, alle 10.00 del mattino!! – un’azienda che produce birra utilizzando ingredienti biologici e processi di produzione a basso impatto ambientale. Questo birrificio è un esempio di come sia possibile coniugare il gusto e la sostenibilità.

Ogni birra da loro prodotta – al momento 12 -, possiede un proprio mood per accompagnare momenti e situazioni diverse tra loro.

La “Slow” Blanche per esempio, è stata realizzata con luppoli del territorio ed è dedicata a Santarcangelo di Romagna – in provincia di Rimini – cittadina orientata sullo slow food.

Agrofficina

Per ora di pranzo abbiamo raggiungo l’Agrofficina un locale davvero green e molto molto instagrammabile come di quelli che piacciono a me.
Vasta selezione di prodotti biologici e a chilometro zero provenienti da produttori locali, fiori sparsi per tutto il locale e profumo di fresco. Questo ristorante si impegna nella promozione di pratiche agricole sostenibili, favorendo così la riduzione dell’impatto ambientale legato alla produzione alimentare.

Agrofficina vede nel cibo qualcosa che nutre l’anima in maniera genuina e naturale. Il ciclo di filiera che hanno scelto è quello del “kilometro consapevole” e quindi partendo dalla loro materia d’origine, cioè gli ingredienti vegetali, cercano di creare piatti che abbiano un percorso riconosciuto dal momento in cui piantano al momento in cui cucinano. Oggi, lo possiamo definire trend, ma per loro è sempre stato un punto di valore fin dal primo giorno che hanno pensato a cosa avrebbero voluto mangiasse la gente. Oltre alla scelta consapevole della materia prima, fatta di stagionalità e di buone pratiche sia per le verdure che per i formaggi, hanno pensato di trattare questi prodotti come fossero i protagonisti del piatto e non solo come contorni.


Un altro valore importante per la loro cucina e filosofia è inoltre quello dello scarto zero. Stanno veramente attenti a fare in modo che lo “scarto” prodotto dalle loro lavorazioni possa essere riutilizzato in maniera nobile in altre pietanze, ricordarci dei suoi preziosissimi contenuti nutrizionali.

Museo Fellini e Grand’Hotel

Proprio davanti l’Agrofficina si trova il Fellini Museum e Part, il più grande progetto museale dedicato al genio Federico Fellini. Questo museo, non vuole essere un omaggio alla memoria ma piuttosto esaltare l’eredita culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema.


Filo conduttore Fellini, abbiamo raggiunto il Grand Hotel di Rimini per una visita guidata a quello che è il protagonista indiscusso della storia balneare della Riviera e del turismo made in Italy, fino a diventare monumento nazionale dal 1994.

Il Grand Hotel, simbolo della Dolce Vita, già dalla sua inaugurazione, è stato la quinta ideale di uno spettacolo caleidoscopico con personaggi che nei suoi saloni hanno intrecciato storie e alimentato leggende.
Un’atmosfera fantastica che il grande genio di Federico Fellini, ha reso immortale con la sua opera.

Fellini da giovane squattrinato riuscì ad entrare al Grand’Hotel solo di straforo, da acclamato regista ogni volta che tornava a Rimini voleva solo un’unica camera. La 315 che oggi prende il suo nome: “Suite Fellini”.

A conclusione della visita, ci è stato proposto un aperitivo. Come rifiutarlo?

Queste tappe culturali hanno arricchito ulteriormente il nostro viaggio.

Nud e Crud

In conclusione della giornata, non potevamo non assaggiare la vera piadina Romagnola e così abbiamo raggiunto Nud e Crud con la cucina crudista e vegan raw.
La loro filosofia? Il Km vero! È l’unico locale nel centro storico di Rimini che propone piade fatte con farine locali e cotte al momento nella cucina a vista. Qui si possono assaporare i migliori prodotti locali a km 0 ma anche a km vero, per andare oltre al territorio e proporre quei prodotti unici per identità, specificità e filiera di produzione rintracciabile.

Io ho scelto la classica crudo, rucola e squacquerone. Tu quale avresti preso?

GIORNO 3.

Pane Nostro Lab

Sveglia presto, check-out ed una super colazione!

Abbiamo raggiunto L’hotel Villa Rosa Riviera che al piano terra custodisce il locale “Pane Nostro Lab” aperto a chiunque, non solo a chi soggiorna.
Un locale con l’attenta selezione alla materia prima che conferisce ad ogni proposta un sapore di casa. Ogni piatto è perfettamente bilanciato ed equilibrato, e a questo aggiungono il loro tocco magico, erbe profumate e sali integrali per far risaltare i benefici e il gusto di ogni ingrediente.
Vasta scelta di piatti dolci e salati e, per gli eterni indecisi il “Kit Colazione” dove ogni piatto ha tre abbinamenti monoporzioni + succo di frutta + caffè/cappuccino.


Qui prima si mangia con gli occhi, e poi con la bocca!

Enio Ottaviani Winery

Neanche il tempo di digerire la colazione che Enio Ottaviani Winery ci aspetta!
Una cantina vinicola che coniuga l’amore per il vino artigianale con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale, cresciuta di generazione in generazioni in 70 anni.

Usano metodi biologici per la protezione delle piante e l’impiego di energie rinnovabili per l’irrigazione.


Dopo aver fatto un Wine Tour delle cantine dove, cosa molto particolare, utilizzano botti di cemento, siamo arrivate a uno dei momenti più attesi: la degustazione dei vini di Enio Ottaviani in una cornice verde rilassante.
Abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare una selezione di vini che riflettono il carattere del territorio, ma che sono anche il risultato di una produzione responsabile. I vini sono prodotti con uve provenienti da vitigni coltivati con metodi biologici, senza l’utilizzo di pesticidi o prodotti chimici nocivi.

Abbiamo imparato molto sulla raccolta e l’invecchiamento di questi vini.

Ovviamente, non ci hanno lasciate a stomaco vuoto! Oltre ad un’enorme focaccia, Alfredo ci ha cotto la carne direttamente lì, sulla brace! Eccezionale esperienza!


Bagno Tiki 26

Per concludere la giornata, ma anche il nostro BlogTour Zero, abbiamo raggiunto il Bagno Tiki 26 per l’apertura ufficiale della stagione estiva.

Il Tiki 26 è ristorante, vasche idromassaggio, pedalò, palestra a cielo aperto, corsi sportivi con istruttori, innumerevoli eventi diurni e notturni, happy hour con Dj, serate a tema ed intrattenimento per tutte le età ma anche una spiaggia che adotta pratiche ecologiche. L’utilizzo di pannelli solari per l’energia, il riciclo dei rifiuti e l’uso di materiali biodegradabili sono solo alcune delle azioni svolte per preservare l’ambiente costiero.

Chiamate sul palco da Gabriele, il bagnino d’Italia, affiancato dal Sindaco, ci ha raggiunte l’attrice Marina Suma per supportare il nostro progetto.

BLOGTOUR ZERO: CONCLUSIONE

Il primo blogtour ecosostenibile a Rimini è stato un’esperienza indimenticabile, che ha permesso di scoprire il lato sostenibile e responsabile della città. Dalle strutture ricettive all’offerta gastronomica, dalle aziende agricole all’industria birraria artigianale, ogni tappa del nostro itinerario ha dimostrato che è possibile conciliare il turismo con la salvaguardia dell’ambiente.

Il blogtour ecosostenibile a Rimini è stato un successo, evidenziando l’impegno di diverse aziende nel promuovere uno stile di vita più sostenibile. Speriamo che questa iniziativa continui a ispirare altri viaggiatori a scegliere destinazioni e attività eco-friendly, contribuendo così a preservare l’ambiente per le future generazioni.

Noi continueremo questo progetto in altre città d’Italia. Pronto a seguirci?

Buon viaggio, Serena!


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